Miele Statunitense
280g

Collezione Mieli
del mondo

  • collezione di mieli millefiori con caratteristiche uniche, legate al territorio di produzione

Miele
Statunitense

  • miele millefiori proveniente dagli Stati Uniti

 

Product Description

Un “dolce” viaggio attraverso 19 mieli millefiori per scoprire la biodiversità nel mondo.
MIELE STATUNITENSE
Abbiamo viaggiato fino agli Stati Uniti per portarti un sapore unico e molto particolare.

L’ecosistema degli Stati Uniti è molto vario: circa 17000 specie di piante vascolari sono presenti negli Stati Uniti contigui e nell’Alaska, e oltre 1800 specie di piante fiorite si trovano nelle isole Hawaii, alcune delle quali presenti anche nel continente.
Mentre la vegetazione dell’Alaska settentrionale è dominata da una tundra brulla, dove crescono in prevalenza muschi, licheni e bassi arbusti, nelle regioni interne e meridionali la stagione favorevole alla crescita è più lunga e spiega la presenza di alcune specie di conifere, in particolare abeti. Qui si sviluppa la taiga che si estende fino al New England settentrionale e alla regione dei Grandi Laghi. A sud della taiga crescono foreste di conifere e latifoglie quali pini, aceri, olmi, betulle, querce, noci americani, faggi e sicomori. Questo tipo di vegetazione caratterizza la regione dei Grandi Laghi e la maggior parte del New England e degli stati del Middle Atlantic. Le specie arboree si fanno più numerose procedendo verso sud: il Parco nazionale delle Great Smoky Mountains (tra il North Carolina e il Tennessee) ospita più specie di alberi dell’intero continente europeo.
Nelle regioni che si affacciano sul golfo del Messico crescono in prevalenza foreste di pini, magnolie e alberi della gomma (tupelo); lungo le coste paludose si incontrano cipressi e mangrovie che permettono alla costa di resistere all’erosione del vento e delle mareggiate.
A ovest degli Appalachi le fitte foreste di latifoglie si estendono sino alla valle del Mississippi, ma, procedendo verso il centro delle Grandi Pianure, diventano sempre più rade, per lasciare il posto a gruppi isolati di querce e praterie. Queste, prima che la terra fosse destinata alla coltivazione, occupavano l’attuale Corn Belt, dall’Indiana alle Grandi Pianure dell’est. Più a ovest, in corrispondenza di climi più aridi, la vegetazione delle praterie è dominata a nord da specie arbustive quali l’artemisia, e a sud dal mesquite e dal ginepro. La graduale transizione verso la tipica vegetazione delle zone aride è interrotta dalle Montagne Rocciose e da contrafforti montuosi isolati, dove crescono alberi d’alto fusto. Qui pini e ginepri, sui bassi versanti, lasciano il posto, a quote più elevate, a pioppi tremuli, abeti e abeti rossi. In tutti gli stati del Mountain e in quelli affacciati sul Pacifico le zone aride, caratterizzate da una povera vegetazione arbustiva, si alternano a quelle montuose, ricche di foreste. Nelle aree desertiche crescono l’artemisia, il ginepro, il mesquite, cespugli di creosoto e yucca; le “foreste” di cactus, che nell’immaginazione popolare sono associate alle aree desertiche, si trovano in realtà sui versanti dei rilievi nel deserto del Mojave e nel deserto di Sonora. Sull’altopiano del Colorado, più alto e ancora piuttosto arido, si trovano pini ponderosa e piñon.

Questo miele millefiori racconta l’intreccio delle diverse fioriture che costituiscono le molte anime di uno stesso luogo.
Nella nostra etichetta abbiamo voluto omaggiare gli STATI UNITI con 3 aggettivi che lo rappresentassero: libertà, opportunità, metropoli.

Fonte: “Stati Uniti d’America” Microsoft® Encarta® Enciclopedia Online 2008
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